Antonio Faraò è un pianista dal solido background, dotato di un tocco ben calibrato, padrone dell’arte contrappuntistica, forte di una reiterata e conclamata invenzione melodica e capace di affrontare i lemmi più complessi della sintassi jazzistica. Oggi Faraò approda alla prestigiosa etichetta Criss Cross con il suo sesto album in trio. Registrato negli studi Meudon..
«Bandra West» del Raffaele Matta Trio: Occidente-Oriente, andata e ritorno (Isulafactory, 2024)
…composizioni che diventano sovente dei veri e propri affreschi immaginifici legati a quei luoghi fitti di misticismo e di musiche basate su un corredo accordale dissonante su cui le melodie sembrano fluttuare creando un’aura di sospensione e di incanto. Tutti i linguaggi che ruotano intorno ad un’idea di jazz contemporaneo, sempre più spesso onnivoro e..
“My Sixties In Jazz” di Nicola Mingo, il jazz il tutta la sua adamantina purezza
Un costrutto sonoro distillato in purezza, dove la parola jazz può essere scritta a caratteri cubitali, in cui la scelta del chitarrista napoletano risulta tutt'altro che manieristica e calligrafa rispetto al glorioso passato del bop, ma rappresenta un invito alla rilettura di taluni stilemi collocati all'interno di un presente dinamico e proiettato verso il futuro...
Il disco di culto dei «Modern Art Trio» con «Progressive Jazz», in vinile audiofilo restaurato e rimasterizzato in America
«Modern Art Trio» di D’Andrea / Tonani / Tommaso è un raccordo tra il passato recente del jazz, la rappresentazione plastica di un presente, dove ogni mutamento di stile e di rotta, in quell’abbrivio di anni Settanta, diventava futuro anteriore in breve tempo ed a presa rapida». Sono fermamente convinto che la ristampa in vinile..
Hank Jones Trio, con George Mraz e Kenny Washington
Hank Jones, per quanto sia una figura monumentale nell’ambito della musica improvvisata del Novecento non ha mai raggiunto la nomea dei due fratelli minori; Thad Jones abile trombettista e cornettista, noto per i suoi arrangiamenti e le direzioni orchestrali ed Elvin Jones, innovativo batterista ed asse portante del miglior Coltrane. Eppure fu lui «l’anziano di..
“Human Plots-Six Extraordinary Acts and a City” di luca Lo Bianco
La narrativa dell'animo umano e la filosofia delle suggestioni non sono contemplate nei testi accademici, ma il jazz contemporaneo nella sua proteiforme iperbole di input multimediali riesce a raccontare di mondi e cose, di gesti e azioni umane musicando le suggestioni come se fossero un intreccio cinematografico. Poche altre volte un disco è stato meritevole..
“Never Give Up”: sonorità latine e funk, Blues e fusion Jazz
Conoscendo il precedente album di Luca Di Luzio, «Globetrotter» uscito nel 2019, il nuovo «Never Give Up», edito dalla Jazzlife Records, non sorprende più di tanto, ma ciò che impressiona l’ascoltatore, già al primo impatto con la musica del chitarrista pugliese, è la sua capacita di uniformare una materia complessa attraverso un preciso marchio di..
“Lucio dove vai ?”: il tributo di Costanza Alegiani Folkwais a Dalla
Costanza Alegiani è un’artista colta, intelligente, assai preparata, che da sempre propone un repertorio di brani originali e tradizionali ricchi di storia, ai quali riesce a donare nuova linfa vitale. Laureata con il massimo dei voti in musica Jazz al Conservatorio di Frosinone e in filosofia alla Sapienza di Roma, rispettivamente con una tesi su..
“E se Domani” di Stefania Tallini e Franco Piana
C'erano state già precedenti forme di collaborazioni tra Stefania Tallini, una delle più convincenti e nitide espressioni del pianismo jazz contemporaneo e Franco Pina, jazzista con un DNA consegnato alla storia, geneticamente predestinato, trombettista e flicornista di lungo corso, ma con «E Se Domani» i due sodali trovano il break-even-point creativo, solidificando la loro collaborazione..
Free Jazz: Dischi, Anarchia & Libertà
Il nuovo libro di Francesco Cataldo Verrina (Kriterius Edizioni) Un approfondito saggio di quasi 400 pagine che analizza uno dei periodi più complessi della storia del jazz moderno, dove il desiderio di «libertà» espressiva si lega alla voglia di cambiamento e di emancipazione degli africani-americani ed il concetto non sempre contemplato di «anarchia» della forma..