Dal 25 al 29 maggio arriva l’ottava edizione, attesi grandi artisti internazionali, i top jazz italiani e i Conservatori di Musica.

Treviso Suona Jazz Festival, manifestazione promossa da associazione Urbano Contemporaneo, in collaborazione con il Comune di Treviso, dopo due edizioni spostate eccezionalmente a fine estate, causa pandemia, è pronta a tornare in città nel mese di maggio, ripresentandosi con la consueta carica, e una varietà di stili, proposte e novità. Il festival, che sin dalla prima edizione non conosce battute d’arresto, attraversa la splendida cornice del centro storico della città di Treviso, con una formula suggestiva, che conferma la scelta, già molto apprezzata in passato, di aprire alla musica le porte dei luoghi d’arte e, in generale, dei luoghi “altri”, al fine di creare un rapporto esclusivo tra musica, arte e architettura.            

Il cartellone dell’ottava edizione non tradisce le attese, offrendo una proposta artistica con grandi nomi internazionali ed artisti italiani premiati “top jazz”, mantenendo al tempo stesso l’attenzione verso i giovani talenti, con workshop di formazione e l’ormai solida collaborazione con i Conservatori di Musica Agostino Steffani di Castelfranco V.to, Francesco Venezze di Rovigo e l’Associazione Musicale Francesco Manzato di Treviso. Ecco quindi che mercoledì 25 maggio, all’auditorium della Provincia di Treviso, si darà il via con due grandi artisti come Antonello Salis e Simone Zanchini. Un incontro al vertice tra due funamboli della fisarmonica, prestigiatori dell’improvvisazione, protagonisti della scena jazz internazionale. Salis e Zanchini sono artisti molto diversi, ma accomunati da una disinibita vena creativa; nelle loro esibizioni le correnti musicali contemporanee si incrociano, si sovrappongono, e lo scambiarsi dei ruoli solistici, arricchito dai voli pianistici di Salis e dalle raffinate incursioni elettroniche di Zanchini, creano un vortice d’energia, che “suona” come un vero e proprio inno alla libertà e alla vita.

Uri Caine

Giovedì 26 maggio, l’atteso appuntamento dedicato al cinema sarà presentato all’auditorium della Fondazione Benetton. Il particolare progetto, che si rinnova ogni anno, e che abbina la musica dal vivo alla proiezione di un capolavoro del cinema muto dei primi del ‘900, sarà dedicato ad un’opera di Buster Keaton.

Venerdì 27 maggio, all’auditorium della Provincia di Treviso, verrà presentato il nuovo disco del clarinettista Francesco Bearzatti, un emozionante lavoro dedicato a una leggenda del jazz dalla vita irrequieta e avventurosa: il clarinettista di origine siciliane Tony Scott. Bearzatti è il leader di alcuni dei gruppi Italiani più innovativi degli ultimi anni, scoperto in Francia da Aldo Romano, il musicista italo-parigino negli anni ha sedotto un pubblico sempre più ampio. Al suo fianco troviamo il chitarrista Federico Casagrande, un atteso ritorno per il musicista di origini trevigiane, da anni residente in Francia, un artista raffinato e sensibile, dotato di talento e musicalità cristallini. Completano il quartetto due musicisti tra i più richiesti della scena jazz italiana: il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Zeno De Rossi.

Ma un evento imperdibile è in programma sabato 28 maggio al Teatro Mario Del Monaco, con l’esibizione, in esclusiva italiana, del pianista statunitense Uri Caine, uno dei più ammirati pianisti degli ultimi decenni, un grande eclettico che sfugge ad ogni tipo di etichetta e che trasporta il pubblico, ogni volta, in un viaggio sonoro nuovo ed entusiasmante. Dagli esordi non ancora diciottenne, a Filadelfia, insieme a leggende quali il sassofonista Hank Mobley ed il batterista Philly Joe Jones, alle prove più recenti con il clarinettista Don Byron e il trombettista Dave Douglas, Caine si è sempre mostrato uno degli artisti più illuminati e creativi della musica d’oggi, in grado di ridefinire un pensiero in cui la musica tutta si offre come un unicum, senza fratture né frontiere, nel quale dialogano Beethoven e rock, Tin Pan Alley e l’adorato Mahler, Wagner e Gershwin, swing e nu jazz, passando per Bach e black music, Schumann e folk.                                 

Francesco Bearzatti

Come da tradizione, parallelamente ai concerti di prima serata, non mancheranno le mostre e gli appuntamenti nei locali del centro. Si tratta di eventi ad ingresso gratuito, dedicati agli artisti del nostro territorio, perché, come dichiara il direttore artistico Nicola Bortolanza, l’idea di fondo è che il jazz debba essere un patrimonio condiviso, per ritrovarsi e ascoltare buona musica dal vivo insieme, nei plateatici, nelle strade e nelle piazze. I biglietti dei concerti di punta del 25, 26, 28 maggio sono già acquistabili nel circuito Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco.                                    

Tutte le info e il programma collegandosi a: www.trevisosuonajazz.it.

Direzione Artistica:

Nicola Bortolanza

Informazioni e prenotazioni:

www.trevisosuonajazz.it

info@trevisosuonajazz.it

+ 39 338 2046389

Social: Facebook.com/trevisosuonajazz – Instagram.com/trevisosuonajazzfestival – Youtube.com/trevisosuonajazzfestival

Biglietti dei concerti già acquistabili nelle seguenti modalità:

– 25.05.22 Antonello Salis & Simone Zanchini, online su Vivaticket.com e nei punti vendita convenzionati. Intero 18,00 €  Ridotto 16,00 €

-27.05.22 Francesco Bearzatti Quartet, online su Vivaticket.com e nei punti vendita convenzionati. Intero 18,00 €  Ridotto 16,00 €

-28.05.22 Uri Caine, online su www.teatrostabileveneto.it oppure presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco Treviso T 0422 1520989. Da 20 € a 28 € euro