Torniamo a celebrare il ritmo e la natura, in un rito collettivo che si muove in armonia con i pattern e le texture delle colline Unesco del Monferrato. La cerimonia della danza, l’obiettivo della sostenibilità, la dote della consapevolezza. Jazz:Re:Found non è più solo un festival: è un’autentica community, un brand culturale, un’esperienza dove l’esclusivo diventa inclusivo.

Per il terzo anno a Cella Monte, Jazz:Re:Found si conferma come una delle realtà contemporanee più attente alle sollecitazioni dell’attualità, dalla new jazz wave al pop d’autore, dalle tendenze dancefloor-oriented all’elettronica, intercettate spesso in anticipo e, allo stesso tempo, continua a dimostrare il suo legame profondo ed essenziale con le leggende che hanno fatto la storia della musica di derivazione black e non solo: Domi & JD Beck, Louie Vega, Moodymann, Quantic, Mezerg, Alfa Mist, Hania Rani, Azymuth, Casino Royale, Ditonellapiaga, Onra, Emma-Jean Thackray, The Mauskovic Dance Band gli headliner. E ancora Alia, Echt!, Maria Chiara Argirò, Lefto Early Bird, Catu Diosis di Nyege Nyege,

Donna Leake, Handson Family, LTJ Xperience, Raffaele Costantino, Aki Himanen & Aleksi Kinnunen, Flat Maze, Mattia Prete, Andrea Passenger, Angie BacktoMono, Cristian Bevilacqua, Lark, Ma Nu!, Sara Mautone, Simona Beat, Robotalco, Jujulove, Luca Barcellona, Soumaya Phéline, Vittorio Barabino, Enzo Abbate, Luigi Ranghino, Rocco Pandiani aka Monojazz. Una panoramica che attraversa le mille sfumature del jazz, dalle intramontabili atmosfere tropicalia degli Azymuth alla nuova ondata inglese rappresentata dalla straordinaria Emma-Jean Thackray, fino alle forme ibride che incontrano l’hip hop con il geniale outsider Alfa Mist.

Continuando a muoversi nella direzione di confluenza fra i linguaggi di derivazione black e la club culture, Jazz:Re:Found dedica anche nel 2022 largo spazio ai maestri della consolle: Louie Vega, da autentica leggenda dell’età d’oro della house music a punto di riferimento per molti, negli ultimi due anni, con le sue “Lockdown Sessions” su Worldwide FM; Quantic, producer e polistrumentista dal talento poliedrico; Onra, beatmaker prodigioso e personaggio genuinamente cosmopolita; e infine Lefto Early Bird, nome immancabile nel cartellone del festival, che a ogni edizione non finisce mai di stupire per ricercatezza nel sound e nella selezione.

Un’attenzione particolare è rivolta ai live, che spaziano attraverso generi e ispirazioni: dai cut-up elettronici dei belgi ECHT!, da alcuni già definiti i nuovi BADBADNOTGOOD, alla cumbia 2.0 di The Mauskovic Dance Band, fino al minimalismo visionario di Hania Rani e al songwriting assolutamente contemporaneo di Ditonellapiaga, artista che conferma l’attenzione del festival per le espressioni più attuali della musica made in Italy.

Spicca l’esordio assoluto italiano (a tutti gli effetti, un vero e proprio debutto europeo del nuovo tour) di Domi & JD Beck, i due enfant prodige cresciuti sotto l’ala di Thundercat e ora intercettati nientemeno che da Anderson Paak.; oltre a essersi avvalso della loro collaborazione per la scrittura e produzione del progetto Grammy Awards “Silk Sonic”, Paak. ha deciso di investire su di loro con l’uscita discografica sulla sua nuova label APESHIT, in partnership con la leggendaria Blue Note.

Un progetto che sta suscitando un clamore senza precedenti, paragonabile a quello innescato in Italia dal nuovo live show di Mace con l’album “Obe”: per la prima volta dopo il tour indoor, Mace si esibirà open air con la formazione al completo, in un’esperienza che lui stesso definisce «an out of body experience». Un altro nome che ha sorprendentemente catturato l’attenzione mondiale è il one-man band Mezerg, la nuova superstar francese al confine tra l’estro surreale di Marc Rebillet e la stravagante visione della techno di Matthew Herbert.

A fronte di tante novità del panorama contemporaneo, a bilanciare la filosofia del festival non possono mancare leggende e veterani della scena. Direttamente da Detroit con la sua crew inimitabile, prenderà i comandi della console di San Quirico Moodymann, artista da sempre nel cuore di Jazz:Re:Found. Tra i pionieri e ambasciatori del suono di JZ:RF, irrinunciabile anche quest’anno la presenza di Raffaele Costantino, che regalerà al pubblico uno dei suoi eclettici dj set. Accanto a questi due veterani della consolle, due eccellenti nuove leve tutte al femmile, AliA e Catu Diosis, quest’ultima direttamente dal collettivo di base in Uganda Nyege Nyege: stili molto diversi ma simile efficacia sul dancefloor, freschezza, entusiasmo e grande energia nella selezione. Infine, una delle più grandi sorprese del panorama jazz internazionale, espatriata per trovare il meritato consenso, graditissima ospite a Jazz:Re:Found nel rappresentare uno dei più brillanti talenti della nuova jazz wave italiana: Maria Chiara Argirò, con il suo nuovo progetto Forest City”.