Giovedì 26 maggio dalle 15, un evento speciale aperto al pubblico ad ingresso libero: 3 concerti, tra i protagonisti Greta Panettieri ed Antonio Faraò, e 2 presentazioni di libri per celebrare il jazz nelle sue varie forme. Una manifestazione a cura di Luca Cerchiari. Presenta Fiorenza Gherardi De Candei.

Giovedì 26 maggio dalle 15 alle 18 all’Università IULM di Milano si terrà l’evento speciale, ad ingresso gratuito, “Jazz Ascension”: sintesi tra l’International Jazz Day UNESCO e la (decaduta) festività dell’Ascensione. “Ascension” fu, del resto, il titolo di uno dei capolavori discografici (etichetta Impulse!, 1965) del sassofonista John Coltrane, tra i massimi esponenti contemporanei della musica afro-americana. Sono previste due presentazioni di libri e tre concerti, tra cui il live di Greta Panettieri special guest Antonio Faraò, e il Coro dell’Università IULM diretto al Maestro Edoardo Gambel. L’evento è a cura del prof. Luca Cerchiari, musicologo e Coordinatore del Master in “Editoria e produzione musicale” nonché docente di “Storia della musica pop e jazz”. Sarà presentato da Fiorenza Gherardi De Candei, noto ufficio stampa del jazz italiano e divulgatrice in ambito musicale.

Fiorenza Gherardi de Candei


La manifestazione si terrà nell’aula 401 IULM4, ed avrà inizio alle ore 15 con Luca Cerchiari e Roberto Polillo che presenteranno il libro-novità del celebre fotografo intitolato Jazz Photography. Dietro le quinte (Mousse Publishing, Milano 2022). Dopo aver curato con Luca Cerchiari il volume dedicato alla grande figura di suo padre, Arrigo Polillo (1919-1984). Un maestro internazionale della critica jazz (Mimesis 2021), Roberto Polillo, già docente universitario di Informatica e imprenditore, ripercorre in questo nuovo volume, riccamente illustrato, la sua seconda vita professionale, dedicata alla fotografia musicale. Polillo ha iniziato proprio con il jazz, collaborando col padre, dal 1962 al 1975, come reporter di concerti e festival. Dopo molti anni dedicati al lavoro principale è tornato alla fotografia con mostre e pubblicazioni dedicate al tema del viaggio, ma anche con un rinnovato interesse per la musica afro-americana, che si è tradotto in volumi, mostre e iniziative culturali.

A seguire, il concerto della grande cantante Greta Panettieri special guest uno tra i più brillanti pianisti jazz italiani, Antonio Faraò, che sarà presente con il suo trio completato da Yuri Goloubev (contrabbasso) e Max Furian(batteria). Final Guest: Sophia Tomelleri, sax tenore. Cantante e autrice di notevoli doti espressive con una lunga esperienza di vita e di lavoro negli Stati Uniti e prestigiose collaborazioni, Greta Panettieri è anche produttrice discografica, col suo marchio Greta’s Bakery. Al repertorio del jazz e della musica pop Greta Panettieri ha dedicato innumerevoli concerti, festival internazionali e rinomati club, ma anche un libro di prossima pubblicazione nella collana ‘Musica contemporanea’ della Mimesis, La voce nel pop e nel jazz. Guida discografica a cento canzoni imperdibili, nel quale analizza sotto il profilo testuale, interpretativo e sonoro alcuni dei maggiori standards statunitensi e internazionali, consigliandone le migliori versioni discografiche nell’ambito del jazz e del pop. Greta Panettieri, che è anche docente ospite del Master IULM 2022 in ‘Editoria e produzione musicale’, ne presenterà dal vivo una speciale selezione.

Seguirà l’esibizione del Coro IULM diretto da Edoardo Gambel. Giunto al suo terzo anno di vita, il Coro è  aperto a chiunque fosse interessato, e presenta in questa occasione due canti della tradizione religiosa afro-americana, un brano di Leonard Cohen e Tema, scritto appositamente per pianoforte dal Maestro (e Docente di Economia) Edoardo Gambel.

Antonio Faraò

Al termine dell’esibizione, si terrà la presentazione del libro Solid. Quel diavolo di Scott La Faro (Arcana editrice): Luca Cerchiari e Vincenzo Staiano, Direttore artistico del Festival jazz di Roccella Ionica, in Calabria, presentano lo studio che Staiano ha dedicato alla figura di questo grande contrabbassista bianco americano, scomparso giovanissimo. La Faro, del quale nel volume si rintracciano le origini calabresi, ha saputo aggiornare ed emancipare significativamente il ruolo del suo strumento nell’ambito del jazz “in transizione” tra fine anni Cinquanta e primi Sessanta.

A concludere l’evento, il concerto del duo Arrigo Cappelletti (pianoforte) e Flavio Minardo (chitarra elettrica).Arrigo Cappelletti, pianista e autore attivo da decenni nel jazz d’avanguardia e nelle sue intersezioni con la musica popolare europea e sudamericana, ma anche apprezzato didatta e saggista (ricordiamo il suo saggio Il profumo del jazz. Memoria e avventura nell’improvvisazione, Mimesis 2021), presenta una serie di brani propri e di alcuni maestri del jazz statunitense, come Andrew Hill e Ornette Coleman.

L’evento si svolgerà nella Aula 401 nella sede IULM 4, in via Carlo Bo 1 (piano terra a destra) ed è aperto a tutti gli studenti IULM e al pubblico esterno.

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