Giovedì 12 giugno a Jesolo (ore 20.00 – arenile di piazza Brescia) magiche atmosfere avvolgono il “Festival Aqua” con Sergio Cammariere e Cosimo Damiano Damato. Musica al pianoforte e recitazione poetica si fondono in un incontro da cui nasce Piano Poetry, un recital in cui le musiche strumentali di Cammariere scandiscono i monologhi, le storie e le poesie di Damato. Una contaminazione essenziale che concede solo emozioni pure in una veste nuda e minimale che racchiude anche versioni inedite delle perle di Cammariere amate dal pubblico, eseguite in un arrangiamento essenziale, solo voce e pianoforte.

“Il mio rapporto con il mare è viscerale, sono nato a Crotone, la visione del mare è sempre presente nelle mie ispirazioni” dice Cammariere. “Tutto viene dal mare, le parole, i santi, le madonne, le spezie, noi riconsegniamo questa straordinaria poesia al mare” sottolinea Damato.
Classe, eleganza e immaginazione sono gli ingredienti di un’esperienza di alto lirismo che rapisce i sensi. In riva al mare.

Sul palco un pianoforte e una macchina per scrivere su uno scrittoio illuminato da una lampada churchill: i monologhi, le storie e le poesie di Damato sono scandite dalle musiche strumentali di Cammariere, da “Tutto quello che un uomo” a “Dalla pace del mare lontano”, passando per “Le porte del sogno” e “Sorella mia” e le canzoni più intime come “E mi troverai”. Damato racconta la storia di un amore segreto, stretto fra i denti, nascosto nei silenzi delle controre maledette, magiche e sacre del sud, rivelando la sensualità e l’impegno civile, la sacralità esistenziale, le inquietudini, l’erotismo, il dolore, i figli e il palcoscenico, disegnando immaginifiche stanze su quel giardino segreto dove cantare l’amore, quello perduto, perso e poi ripreso, dimenticato, inseguito, afferrato, sognato, sofferto, salvifico, spietato ed infinito.

La poetica dell’autore, drammaturgo, poeta e regista pugliese prende vita grazie alle composizioni per piano-solo (dal disco “Piano Nudo”) del cantautore calabrese che ne scandiscono il ritmo. Cammariere è soprattutto un fine compositore e questo recital è un’occasione preziosa per ascoltare la sua musica, quella più intima e segreta. Damato e Cammariere vengono da altre contaminazioni artistiche condivise: il cantautore calabrese ha scritto la colonna sonora per il film “Prima che il Gallo canti” in cui il regista pugliese racconta Don Andrea Gallo. Damato ha scritto e diretto i videoclip a cartoni animati “Dalla pace del mare lontano”, “La fine di tutti i guai” e “Regina del mio mondo”, e hanno scritto a quattro mani il romanzo di formazione (ispirato alla vita di Cammariere) “Libero nell’aria” pubblicato da Rizzoli.  I versi di Damato e le composizioni di Cammariere sono affluenti dello stesso mare. Un mare che profuma di poesia, quella della trilogia “La disperazione di Kurt Cobain”, “La quinta stagione” e “Fuori piove una canzone di Jannacci” di Damato e quella della lunga discografia di Sergio Cammariere.

Come ha scritto Erri De Luca, “La poesia di Damato è l’amore di un barbaro che prova lo sgomento di farsi gentile. L’amore al suo sprigionamento procura il ripudio di sé stessi, l’identità acquisita nel monolocale. Anche un castello è tale, se abitato da solo. L’amore qui sbaraglia, spoglia e non assomiglia a niente prima. I versi sono salmoni che cercano di risalire una rapida, in obbedienza a un ordine di arrembaggio. Il vocabolario qui è trattato da energia rinnovabile”.

IL FESTIVAL Dal 5 al 18 giugno 2025 a Jesolo, sull’arenile di piazza Brescia, torna per la terza edizione il Festival Aqua organizzato dal Comune di Jesolo e Consorzio di Imprese turistiche JesoloVenice, sotto la direzione di Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee e l’organizzazione di Gabriele Vian per Suonica: il mare Adriatico diventa la cornice di una serie di 10 incontri, eventi ed esibizioni di ospiti di prestigio che realizzano momenti unici in riva al mare. Declinato quest’anno sul tema Cosa dicono le onde, il Festival Aqua invita a riflettere sulla capacità di saper ascoltare: le onde parlano a chi sa farlo, ed è forse per questo che tendiamo a tornare sempre in riva al mare. Danzano senza meta, raccontano senza voce, si ripetono, si rinnovano, portano via e restituiscono. In questo continuo andare e venire, le onde ci parlano, ci raccontano il mondo e ci ricordano che siamo parte dello stesso pianeta. Talvolta ci dicono ciò che non osiamo chiedere, altre volte ci ricordano ciò che dentro sappiamo già ma non riusciamo ad esprimere.

Programma completo e informazioni: www.festivalaqua.it

Acquisto biglietti: https://www.ticketsms.it/collection/Festival-Aqua-2025