Domenica 18 maggio, ultimo appuntamento dell’edizione 2025 del Festival Jazz Idea del Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Una quarta edizione di successo, che da aprile sta emozionando il pubblico con 12 concerti a ingresso gratuito e un cartellone a curato dal direttore artistico Carla Marcotulli, che si presenta come un punto di incontro tra grandi nomi del jazz e nuovi talenti emergenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio. Tra gli artisti in programma: Rita Marcotulli, Fabio Zeppetella, Antonello Salis, Sandro Satta, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Markus Stockhausen, Mario Corvini, Giancarlo Maurino, Franco Piana e Pietro Leveratto, accanto ai talenti del Conservatorio con progetti originali.

Cantante e docente di Canto Jazz presso il Dipartimento Jazz del Conservatorio, così commenta il successo del festival Carla Marcotulli: “Sono particolarmente contenta di come questo Festival stia crescendo negli anni e dell’apprezzamento del pubblico sempre più numeroso e partecipante. Il festival è divenuto oramai un appuntamento e un punto di riferimento per gli appassionati di jazz e della buona musica. Un grande servizio che il Conservatorio di Santa Cecilia regala alla città di Roma. Ringrazio tutti gli artisti che hanno partecipato a queste edizioni con entusiasmo e grande professionalità, il Consiglio di Amministrazione del Conservatorio, il direttore M° Franco Antonio Mirenzi e lo staff del Festival, con l’augurio che questo Jazz Idea possa continuare ad esistere ancora per lungo tempo.”


La giornata conclusiva della 4a edizione del festival inizia alle 18.00 con Respighiana, lo speciale omaggio a Ottorino Respighi, celebre compositore, di cui la “trilogia romana” romana “I pini di Roma, “Le fontane di Roma” e “Feste romane” è particolarmente amata. Pietro Leveratto, insieme ai suoi studenti, ha rielaborato in chiave jazzistica alcune sue composizioni di Respighi con l’intento di onorarlo e di immaginare un incontro ideale con lui negli spazi del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove fu docente e direttore.              
A seguire, il progetto Todo Modo Legacy del sassofonista Giancarlo Maurino, che ripropone le registrazioni di Charles Mingus, del 1976, per la colonna sonora del film “Todo modo” di Elio Petri, basato sul romanzo di Leonardo Sciascia. Una colonna sonora che non fu mai utilizzata per il film, ma che comparve sul lato B dell’album “Jazz & Cumbia fusion”.       


Un omaggio intenso, carico di storia e significato, arricchito dalla grande collaborazione con il trombettista e compositore Franco Piana, che ne cura gli arrangiamenti e la direzione.
Maurino, allora ventenne, fu scelto da Mingus per partecipare alla registrazione insieme ad altri musicisti italiani, tra i quali anche il trombonista Dino Piana. Oggi quella musica, mai usata nel film, rivive in un progetto che celebra l’eredità artistica e umana del celebre contrabbassista. L’incontro con Mingus segnò per Maurino una svolta artistica e personale, un momento prezioso che risuonerà nuovamente a Roma, proprio vicino al luogo in cui tutto ebbe inizio.

CONTATTI
Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”
Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it
Ufficio Stampa Festival Jazz Idea
Fiorenza Gherardi De Candei – info@fiorenzagherardi.com